Questionario dell’ASL Vc sullo spreco alimentare
L’Azienda sanitaria locale di Vercelli, in collaborazione col Ministero della Salute Ufficio del Piemonte e con Emporio “Vercelli città solidale” intende portare alla vostra attenzione il grave problema dello spreco alimentare e le possibili soluzioni per trasformare anche l’eccedenza in una risorsa possibile e preziosa per la nostra città.
Il QUESTIONARIO dell’ASL VC serve per raccogliere i dati sulle eccedenze prodotte dal comparto alimentare vercellese in tutte le sue componenti, dalla grande distribuzione organizzata ai dettaglianti locali, alla ristorazione collettiva e su come tali eccedenze sono attualmente gestite dalle ditte. I dati ottenuti dal questionario saranno utilizzati dall’ASL VC per capire come trasformare nei migliore dei modi le eccedenze in risorse recuperabili e come aiutare le ditte ad implementare la lotta allo spreco anche grazie agli incentivi fiscali che la legge prevede.
I DATI della FAO http://www.fao.org/save-food/resources/infographic/en/
Ogni anno 1,3 miliardi di tonnellate di cibo ancora commestibile – circa1/3 della produzione mondiale – viene buttato via; gli sprechi comprendono circa il 45% della frutta e della verdura raccolta, il 35%del pesce e dei frutti di mare pescati, il 30% dei cerali, il 20% dei latticini ed il 20% della carne prodotti.
Questi sprechi rappresentano un’enorme dispersione in termini di lavoro, risorse naturali (terra, acqua, aria), energia ed un incredibile danno al nostro pianeta per la perdita di biodiversità e sono causa di emissioni inquinanti che aumentano il riscaldamento globale con i conseguenti cambiamenti climatici sempre più devastanti anche in Italia.
Tutto questo spreco mentre 795 milioni di persone soffrono la fame e la malnutrizione; persone che potrebbero essere sfamate con un solo quarto (il 25%) di ciò che noi buttiamo via!!!
Dai dati FAO, infatti, emerge che lo spreco alimentare riguarda soprattutto i Paesi ricchi con una media stimata a livello mondiale di 95-115 kg a persona di cibo sprecato, contro i 6-11 kg pro-capite dei Paesi poveri: l’Unione Europea con 180 kg pro-capite e l’Italia con 149 kg pro-capite risultano sopra la media dei Paesi sviluppati per cibo sprecato
COSA POSSIAMO FARE
In Italia esiste la legge 155/2003 “Disciplina della distribuzione dei prodotti alimentari a fini di solidarietà sociale” che permette il recupero di cibo perfettamente edibile ma non più commercializzabile per vari motivi (estetici, commerciali, prossima scadenza).
Tale legge prevede il recupero dell’IVA da parte delle ditte che cedono il cibo invenduto agli Enti assistenziali riconosciuti.
A Vercelli è stato fondato l’Emporio “Vercelli città solidale”, che raccoglie in un’unica rete gli enti assistenziali cittadini (CARITAS diocesana- O.S.VER., CROCE ROSSA, SAN VINCENZO, SANTA TERESA, GRUPPO ARAVECCHIA, ecc.) per aiutare in modo più capillare ed organizzato le persone più deboli ed in difficoltà.
L’obbiettivo sarà raggiunto anche tramite la raccolta e distribuzione di beni di prima necessità, tra i quali le derrate alimentari che saranno donate dalla comunità vercellese, anche attraverso il possibile riutilizzo delle eccedenze prodotte dagli esercenti del nostro territorio.