LILT: “Guerriere in scena” al Teatro Civico
Ogni donna ha la sua storia da condividere fatta di coraggio, di forza di speranza.Una storia fatta di battaglie dove da “semplici” donne ci si trasforma in vere guerriere.
E sono queste le guerriere che esprimeranno se stesse giovedì 11 aprile alle ore 19,00 sfilando sul palco del Teatro Civico all’interno dell’evento “Guerriere in Scena”.
É la prima volta che la Lilt organizza a Vercelli un evento benefico di questo tipo.
Saranno 51 le protagoniste che calcheranno il palco: non sono donne qualunque, sono guerriere che hanno affrontato il tumore al seno, ma sono anche dottoresse, infermiere, volontarie lilt e donne che hanno condiviso il progetto portato avanti da Lilt- Vercelli.
La sfilata di moda, promossa da Lilt in collaborazione con l’Atelier RaptusandRose di Belluno che da anni porta avanti il progetto Moda Liberata, vuole celebrare l’unicità e la bellezza delle donna, trasmettendola attraverso i vestiti, interpreti dei loro desideri e della loro forza.
Lilt facendosi promotore dell’evento intende aiutare le pazienti a superare lo stato di malattia, a sentirsi belle nonostante le terapie e a superare lo stato di prostrazione che spesso interviene dopo prove fisicamente e psicologicamente importanti.
“Si vogliono stimolare le donne che affrontano queste battaglie a dimostrare la loro femminilità, la loro identità di donne, la loro voglia di mostrarsi come tali aiutandole nel proprio recupero psicologico” spiega il dottor Barasoli, presidente Lilt- Vercelli.
Non stiamo parlando di normali donne, ma di guerriere che continuano a lottare cercando di far vincere il respiro della bellezza e del benessere che hanno dentro provando a infonderlo anche all’esterno e a chi le circonda.
Sempre al Teatro Civico, dedicata all’evento e a tutte le belle guerriere, sarà presentata anche l’installazione “Cancro” di Carla Crosio, con testo critico di Diego Pasqualin, che intende conferire ulteriore importanza alla kermesse.
Ad appoggiare la serata benefica ci sono moltissime istituzioni, tra cui la Regione Piemonte, il Comune, la Provincia, Ascom, Fondazione CRV e molte altre, oltre che importanti sponsor privati.
