Dimostrazione trucco spose? Sì, e al Mary Poppins di piazza D’Azeglio
È grazie all’opera di abili mani che avvengono gli incantesimi, e certamente una magia è quanto operato dalle professioniste truccatrici del Mary Poppins di piazza D’Azeglio, che nell’ambito della Ascom “White Night” ha organizzato una dimostrazione pratica di trucco spose. Il make-up femminile per il grande giorno del “sì” è, infatti, fondamentale. Occorre che la sposa si figuri attentamente come intenda apparire ai suoi e agli altrui occhi il giorno del suo matrimonio. È, insomma, importante scegliere con cura quale look si intende avere, perché il make-up è deciso da quest’ultimo – oltre che dai desideri delle spose – e valorizza quest’ultimo. Strumenti fondamentali di quei truccatori, di quelle truccatrici (o veri e propri make-up artists) che cercano di rendere concreti i sogni delle spose sono, ovviamente, ombretti colorati, eye-liners, mascara – solo per ricordarne alcuni –. “Ferri” del mestiere che devono essere maneggiati con abilità – e che per essere maneggiati con perizia richiedono pratica –. Perché è solo con la pratica, solo con le giuste competenze e conoscenze in fatto di cosmesi, che si possono evitare errori come l’applicazione di ombretti shimmers o metallizzati sul viso il giorno del “sì” – ciò che esalterebbe l’età della pelle, e dunque enfatizzerebbe la vista delle rughe d’espressione – oppure come l’uso di rossetti troppo sgargianti, che non trasmettono quella sensazione di “purezza” che il matrimonio, secondo un certo modo di intendere il rito, dovrebbe invece veicolare. E proprio tutta la necessaria abilità nel maneggiare ciprie e correttori, ma anche nell’applicare e sfumare il fard, proprio tutta quella capacità in grado di produrre le meraviglie desiderate per il proprio “grande giorno” è stata mostrata dalle truccatrici del Mary Poppins, che offriva la possibilità alle ragazze e alle donne di poter provare sulla propria pelle, di scorgere sul proprio viso, un’immagine sapientemente disegnata del make-up delle spose, foriero, forse, di quel medesimo make-up che esse hanno indossato – o che indosseranno – un giorno.
Autore Riccardo Coppola
