QUANDO I GIOVANI ADOTTANO UN BENE COMUNE
Nella storia dell’Associazione Itaca (www.itacavercelli.it) in molte occasioni i ragazzi e i giovani coinvolti hanno “adottato” un Bene comune. Nella maggior parte dei casi si è trattato di opere di rigenerazione di spazi trascurati o degradati. Ne citiamo alcuni che possono essere presi ad esempio, come gli spogliatoi del Liceo Scientifico di Vercelli, il parco per i cani di via Colombo a Santhià, interamente realizzato con materiale di riciclo, il parchetto con il gioco delle bocce a Viancino di Crova, la stradina (via Antiche mura S. Bernardino) a Crescentino, dove i giovani hanno coinvolto tanti artisti per renderla di nuovo luogo di aggregazione con i giochi di strada, sovvertendo la fama di zona malfamata.
Ad Alice Castello, invece, nell’ambito della seconda edizione del polio dei rioni organizzata dai giovani del paese, la prima sfida è stata proprio quella di riqualificare un angolo del loro rione. Una straordinaria partecipazione ha consentito di abbellire in un solo colpo quattro aree che han reso più accogliente tutto il paese.
A Santhià, ha coinvolto tanti giovani la realizzazione del parco che poi è stato intitolato a Rita Atria, uno spazio aggregativo in più donato alla città. Postazioni per le griglie, area pic-nic e falò con panche ricavate dai bancali dismessi, murales di artisti internazionali, nuove piante e bidoni per ricordarci che il vero potere è nelle mani di noi cittadini!