Viaggi in aumento nelle feste di Natale. Il Kenya meta più ambita

Le feste natalizie sono alle spalle e la gente già guarda, speranzosa, alla vacanze estive. Ma quanto si è viaggiato nel 2018? E quanto nelle ferie natalizie? E le mete più gettonate?

A tutte queste domande ha risposto Lucia Crosio, dell’agenzia viaggi Rialto di Gattinara. “Quello che posso dire è che il 2018 è stato un anno positivo – afferma – Il nostro è un lavoro altalenante, perché ovviamente ci sono periodi più “caldi” dove abbiamo tanta richiesta, e altri dove invece le prenotazioni scarseggiano un po’. Però confrontando il periodo natalizio di quest’anno con quello dell’anno scorso, possiamo ritenerci soddisfatti. Sicuramente le feste del 2018 sono state quelle migliori per continuità.”

I turisti hanno però preferito il caldo rispetto alla montagna: “La meta – confida Lucia Crosio – più ambita è stata l’Africa, il Kenya in particolare. In molti hanno preferito trascorrere le proprie ferie al caldo tra mare, escursioni e safari. Un’altra buona fetta di richieste le abbiamo ricevute per i classici viaggi nelle capitali europee. Per chi ha pochi giorni a disposizione per viaggiare sono le mete più ricercate.”

E se i viaggi a cavallo tra Natale e Capodanno sono abbastanza prevedibili, di buon auspicio per il 2019 sono le continue prenotazioni avvenute a gennaio: “C’è molto movimento anche in questo periodo e abbiamo sempre lavorato dall’inizio dell’anno. In molti stanno già prenotando le vacanze estive perché entro il 31 gennaio ci sono diverse offerte vantaggiose.”

La difficoltà maggiore per chi lavora in un’agenzia di viaggi però è eliminare il preventivo non consolidato: “Capita spesso che vengano in agenzia dei clienti che chiedano un preventivo, spesso su viaggi impegnativi, e poi non si facciano più sentire una volta sentita l’offerta. Questo è un problema per il lavoratore che perde tempo e lavora praticamente a zero.” Questo accade specialmente per un motivo secondo Lucia: “Molte persone non si rendono conto di quanto in realtà possa costare un viaggio, specialmente quelli nelle località più ricercate. Ormai internet ha fatto il lavaggio del cervello a molte persone che pensano che si possa viaggiare comprando biglietti aerei a cifre irrisorie. Purtroppo però non è così.”