Fattoria in Città 2017: a Vercelli 40mila visitatori

Se si dovesse descrivere l’edizione 2017 de La Fattoria in Città con una sola parola, sarebbe sicuramente entusiasmo. Perché, nonostante Fattoria in Città sia arrivata alla 13ima edizione, continua a essere un punto di riferimento nel calendario degli eventi vercellesi. Quest’anno più che mai dato che, secondo i commenti dei cittadini, sembra essere stata l’edizione migliore: un valore aggiunto alla manifestazione, targata Ascom Vercelli.
Inserita, come sempre, nella suggestiva cornice della Basilica di Sant’Andrea, Fattoria è lo scorcio bucolico di cui, prima o poi, tutti abbiamo bisogno per dimenticare la frenesia della città. E senza spostarsi da essa.

Gli animali

Gli occhi dei bambini erano tutti puntati lì: verso lo struzzo, che, trovandosi all’inizio del percorso di Fattoria in Città, dava il benvenuto ai visitatori; verso le pecore e le mucche, che evocavano paesaggi fiabeschi; verso i volatili, ai quali gli addestratori hanno fatto fare spettacoli e, si può dire, dei ‘voli pindarici’ perché hanno proiettato i bimbi in mondi fantastici e, spesso, solo sognati, che, per un giorno, sono diventati tangibili.
La presenza degli animali è sempre stato uno dei punti di forza di Fattoria in Città. O, forse, il dettaglio più importante perché, con la capacità di incuriosire, attirano ogni anno migliaia di persone.

Lo street food

Fattoria in Città si è rivelata, anche quest’anno, il luogo ideale nel quale ritagliare il proprio angolo di tranquillità. Perché, oltre a visitare gli animali, erano disponibili tavolini e panchine ai quali poter gustare un pranzo, una cena o, semplicemente, trovare il modo per ‘staccare’ e vivere qualcosa di diverso dalla quotidianità.
Un grande successo per lo street food organizzato all’interno di Fattoria in Città, che deve la sua realizzazione ai ristoratori ed esercenti che hanno esposto il proprio gazebo sul prato del Sant’Andrea. Non mancava nulla: dalla paella valenciana alla carne di angus, dalle polpette alla pizza, dalle frittelle dolci alle crepes, dagli arrosticini alla fonduta, dai formaggi ai risotti, alle tagliatelle.
Fattoria in Città è stata un incontro di profumi e di sapori che, ancora di più, ha dato modo alla manifestazione di confermare il nome che porta.

I bambini

Inutile negare che Fattoria in Città sia un evento dedicato soprattutto ai bambini. Così come non si può negare che, spesso, i bambini sono la ‘giustificazione’ degli adulti che, poi, in Fattoria, si entusiasmano più di loro.
Non solo animali e zucchero filato: perché Fattoria in Città non è una manifestazione a cui i bambini partecipano passivamente. Anzi: tanti i laboratori e i giochi organizzati durante l’evento. Idee che hanno fatto centro, vista la grande affluenza.
L’entusiasmo era il sentimento evocato in particolar modo da loro, dai bambini: intervistati anche per Il Commercio Tv, si sono detti felici di partecipare a Fattoria. E alla domanda “cosa ti piace di più?” la risposta era sempre quella: l’incontro con gli animali.

Gli eventi

Se l’edizione 2017 è stata una delle più apprezzate, è stato in particolar modo per gli eventi serali: dal tributo a Rino Gaetano al concerto di Enrico Ruggeri, dal jazz vercellese all’hip hop di Loomy (che ha partecipato a X-Factor), alla serata targata Globo con i dj Prezioso e Fargetta che hanno fatto ballare un’intera folla capace di riempire il Parco Kennedy.

Puntare sempre più in alto…

«Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti con questa 13ima edizione de La Fattoria in Città. Ma non ci fermiamo – ha dichiarato Andrea Barasolo, Direttore di Ascom Vercelli -. Quest’anno abbiamo contato 40mila visitatori: più dell’anno scorso, certamente anche aiutati dalle temperature estive. In particolar modo siamo soddisfatti della partecipazione alle serate, che sono state molto apprezzate. Nonostante la soddisfazione, comunque – conclude Barasolo – puntiamo sempre più in alto: non c’è mai limite al meglio ed è necessario non sentirsi mai ‘arrivati’».