DOVE CENANO I VERCELLESI: RISTORANTE O CASA?
“Una persona non può pensare bene, amare bene, dormire bene se non ha mangiato bene” affermava la celebre scrittrice britannica Virginia Woolf. Rispetto ai suoi lontani tempi le abitudini sono cambiate radicalmente, ma il suo aforisma è più che mai appropriato e contemporaneo.
Abbiamo confrontato tre persone vercellesi appartenenti a generazioni diverse e in seguito abbiamo analizzato le abitudini culinarie che regnano nella nostra città. Daniele Monteleone, neodiplomato in cerca di occupazione, rappresenta la generazione degli anni ’90. «Durante la settimana solitamente mangio a casa o da mia nonna insieme ai parenti. Mi capita raramente di pranzare o cenare al ristorante dal lunedì al venerdì, ma la situazione cambia nei weekend» il giovane Monteleone spiega:«Il Sabato sera e la Domenica amo cenare con i miei amici, la maggior parte delle volte ci ritroviamo in pizzeria, ma spesso anche al ristorante. Sovente mi capita di mangiare in locali particolari per la ricorrenza di qualche compleanno o per dei ritrovi. A mio parere la nostra città è ricca di ristoranti e pizzerie che offrono piatti più che eccellenti».
Cristina Maffei, allenatrice della Rollerblot, è la testimone della generazione anni ’80. «Mi capita in molte occasioni di mangiare al ristorante soprattutto nei weekend o in ricorrenza di festività come compleanni, cene con il mio fidanzato e spesso per cene di lavoro» inoltre Maffei racconta la sua passione:«Amo particolarmente i ristoranti tipici piemontesi, ma per soddisfare la mia curiosità mi piace conoscere nuovi tipi di cucina e scoprire nuovi ristoranti della mia zona. Nonostante abbia cenato in molti luoghi, il mio ristorante preferito rimane senza dubbio il “Borgo Antico” di Borgo Vercelli. In settimana preferisco pranzare a casa, ma a volte ceno fuori».
La leva degli anni ’70, l’ultima generazione che abbiamo confrontato, ha come testimone Elena Middei, madre di due studenti. Nonostante i molti impegni legati al lavoro e all’arduo compito materno, Middei trova il tempo per assaporare ottime cene in ristoranti vercellesi. «Spesso mi capita di cenare al ristorante, anche in settimana, perchè arrivo tardi dagli allenamenti di mio figlio. Nei weekend amo cenare fuori con la mia famiglia e non servono occasioni speciali per decidere di riunirci in un locale. Preferisco cenare in pizzeria o in ristoranti etnici particolari perchè mi intriga gustare nuovi piatti. Negli ultimi tempi ho apprezzato molto la cucina giapponese».
Dalla nostra inchiesta si riscontra la passione per la cucina e il desiderio di assaporare piatti sia tipici locali che provenienti da altre zone. Pranzare o cenare al ristorante non è un’abitudine legata esclusivamente alle festività, infatti dall’analisi campionaria si è riscontrato che in particolare le persone che svolgono un’attività lavorativa amano ritrovarsi con amici o parenti nei locali della nostra città, quindi Virginia Woolf può ritenersi soddisfatta dei Vercellesi.