Samantha Profumo, che impresa! Record da 440 km per la LILT
Samantha Profumo ha compiuto una delle più grandi imprese della sua carriera. La ciclista vercellese, del Velo Club Valsesia, ha percorso la distanza record di 440 km nella notte tra sabato 15 e domenica 16 settembre all’autodromo di Monza nella quarta edizione della 12H Cycling Marathon.
Samantha ha battuto il precedente record femminile di 428 km al termine di una faticosissima corsa che l’ha prosciugata fino all’ultima goccia di energia: “Sono davvero contenta e orgogliosa per la gara svolta – racconta la ciclista- È stata probabilmente la più grande corsa, a livello di impegno profuso, della mia carriera. Pedalare per 12 ore consecutive, dalle 19 di sera alle 7 del mattino, fermandosi solo ogni tanto per bisogni fisiologici, e perlopiù di notte è stato molto faticoso e sono certa che non sarei riuscita a dare più di quello che dato. Non mi sono risparmiata, spremendo tutte le mie forze per raggiungere questo obiettivo che mi ero prefissata e sono davvero felice di averlo raggiunto.”
Oltre che essere stata migliore tra le donne, la performance di Samantha è risultata la nona della classifica assoluta dei 61 che hanno partecipato alla categoria “solo”: “Il regolamento della manifestazione prevede che si possa pedalare in squadra di due, quattro o otto elementi che si danno il cambio durante la maratona, ma io ho sempre detto che se avessi partecipato, l’avrei voluta fare in solitaria, anche per il mio fine benefico.” Sì, perché questi 440 km percorsi si trasformeranno in una donazione alla LILT. Samantha, infatti, ha trovato tre sponsor (Mazzeri Assicurazioni, Generalitalia Energia Srl e il Gruppo V Auto) che hanno aderito alla sua iniziativa, decidendo di donare all’associazione un euro per ogni chilometro percorso.
“Sicuramente la motivazione ha dato un surplus alla mia prestazione: pensare di poter aiutare le persone che hanno davvero bisogno, facendo quello che amo, mi ha dato una spinta maggiore.” Ci sono stati parecchi momenti complicati, ma la ciclista è riuscita a superarli tutti: “La notte non è fatta per pedalare in bici ed era la prima volta che affrontavo questo tipo di ostacolo. Anche il cambiamento di temperatura ha inciso, perché ho dovuto cambiare tipo di abbigliamento a seconda dell’orario. Per questo devo ringraziare il mio team che si è occupato di tutto dalle luci della bicicletta, all’alimentazione, passando per l’abbigliamento, consentendo alla sottoscritta di preoccuparsi solamente di pedalare.” Oltre alle donazioni dei tre sponsor citati, sono arrivate anche offerte libere nei confronti della LILT: “Dare una mano alla ricerca è un motivo di orgoglio per me e sono estremamente felice che anche altre persone abbiamo voluto aiutare l’associazione. Il 10 ottobre si terrà una festa con i tre sponsor in cui verrà ufficializzato il ricavato destinato”, conclude Samantha. Ancora una volta, chapeau.