Vercelli invecchia, ma i giovani vengono assunti

È positivo il bilancio delle assunzioni in città, specie per quanto riguarda i giovani: è questo quello che emerge dalla conferenza tenutasi in Ascom giovedì 7 febbraio alla presenza del presidente Tony Bisceglia, Alessandro Minello, docente di Economia all’Università “Ca’ Foscari” di Venezia e responsabile del centro studi del terziario del Piemonte Nord, Mauro Orsan, segretario UilTucs Vercelli e Biella, Luca Trinchitella, segretario Fisascat Cisl del Piemonte Orientale e Lara Danesino, segretaria provinciale Filcams Cgil.
Nell’incontro sono stati analizzati i dati dallo studio riguardanti l’andamento demografico e l’occupazione. Dai numeri proposti si nota che la provincia di Vercelli sta subendo un invecchiamento della popolazione dovuto ad un tasso esiguo di nascite (6,4 ogni 1000 abitanti) e ad un numero più del doppio di mortalità (14,9 ogni 1000 abitanti). Questo accade in tutta la regione anche se solo nella nostra provincia il dato è più evidente. Ci sono però anche i lati positivi: nei primi tre mesi del 2018 si è riscontrata un aumento dei giovani lavoratori, specialmente nel vercellese. Addirittura il 51% delle 7600 assunzioni avvenute riguardano persone di età inferiore ai 35 anni. In nessun altra provincia piemontese c’è un dato così alto.
I settori che ne beneficiano sono quelli del terziario, in particolare il turismo e i servizi, mentre calano di poco le assunzioni nel commercio. Anche dal punto di vista contrattuale ci sono dei miglioramenti: i contratti a tempo determinato e indeterminato nella nostra provincia sono aumentati del 39,5%. I settori dove è aumentato maggiormente il numero delle assunzioni riguarda i mercati emergenti e moderni come servizi informatici e produzione di software, proprio perché vengono assunti giovani laureati.
Per quanto riguarda il turismo è stato riscontrato un aumento nella città di Vercelli, mentre la Valsesia è in calo. Sono dati importanti che però devono essere letti con estrema attenzione, come spiega Mauro Orsan: “Quello che chiediamo è un maggiore aiuto da parte delle istituzioni, che combattano coloro che sottopagano i dipendenti e il lavoro in nero. Con questi miglioramenti ci potrebbe essere una crescita più decisa”.
Secondo Trinchitella invece l’e-commerce ha avuto un ruolo fondamentale: “L’arrivo di nuovi colossi come Amazon hanno garantito l’assunzione di giovani sia con contratti a tempo determinato che indeterminato. Dovremo essere in grado di cambiare il nostro modo di operare, vista la grande spinta che ci sarà con il commercio online nei prossimi anni.”