Ottimi piatti e ottimo vino per le festività Natalizie
Quante volte in questo periodo ci sentiamo dire: Mi sono messo a dieta un mese fa per poter mangiare di più nelle feste”, “Finalmente ci sono le vacanze di Natale e non ci alzeremo più dal tavolo”, “Che mangiata ieri al ristorante per la cena di Natale con la squadra”.
La risposta è: tante, tante volte sentiamo queste frasi.
E’ vero, ormai siamo nel pieno dell’atmosfera natalizia, tutti sono più buoni (o quasi) e tanti sono i pranzi e le cene, in casa o al ristorante, che ci aspettano.
C’è chi ha la cena con la squadra, chi ha la cena dell’ufficio, chi ha la cena di pilates e così via: in sostanza dal 10 dicembre al 31 è sempre ora di mangiare.
Ma cosa si mangia in queste festività?
Normalmente nei ristoranti troviamo sempre la proposta di Natale o comunque il menù speciale per l’occasione: di solito qualche antipasto, un primo, un secondo con contorno e il dolce.
Noi per avere un’idea più chiara su che cosa possiamo trovare in questi menù, abbiamo chiesto allo chef dell’ ”Hotel Ristorante Cinzia” che ci ha dato questo suggerimento: un antipasto, che ricorda i profumi e i sapori del mare d’inverno, l’acqua salmastra che si schianta sulle rocce, proposto come un crudo di branzino accompagnato da un’infusione di gusci di cozze, vongole ed ostriche.
Come primo: il risotto al pomodoro (rosso che richiama il Natale) servito dentro la lattina (sarà anche possibile portarla a casa come ricordo) e ravioli di magro con brodo di cappone.
E il secondo? Lo chef propone anatra a doppia cottura con salsa, carota viola e patata.
Per il dolce non ci ha voluto anticipare nulla, sarà una sorpresa (dicendo così sale già la curiosità di sapere in che cosa consisterà il dolce).
Per chi invece organizza pranzi e cene in casa ci si può sbizzarrire: dai taglieri di salumi e formaggi, all’insalata russa, al vitello tonnato e così via per gli antipasti.
Che dire per i primi? Classici risotti, agnolotti, ravioli, panissa, tutti da preparare in modo semplice o cercando di rivisitarli con creatività (internet suggerisce sempre tantissime idee, soprattutto per chi è appassionato di cucina e ha voglia di mettersi ai fornelli)!
Per il secondo: arrosto, stufato, bollito, anatra, tutti accompagnati dai più svariati contorni (verdure e salse).
Il dolce? Se non si vuole mangiare il classico panettone e il solito pandoro, beh: ci sono tantissimi dolci da rivisitare ed interpretare a nostro gusto (anche qui internet è un ottimo mezzo per trovare qualche idea interessante e particolare).
Ma pensiamo un attimo ora a ciò che accompagnerà il pasto. Chiaramente il vino.
Quali i migliori? Quali i più adatti?
Il Bramaterra e il Gattinara DOCG da accompagnare con bolliti, brasati, arrosti, panissa, polenta, carni rosse.
L’Erbaluce di Caluso da servire con gli antipasti, i formaggi, il pesce.
E per i dolci, ottimo l’abbinamento con l’Erbaluce passito.
Bene, siamo arrivati alla fine dei nostri piccoli suggerimenti per i pranzi e le cene di queste festività. Sperando vi possano tornare utili, o che almeno vi abbiamo fatto venire fame, Vi auguriamo “Buone Feste e Buon Natale”!